26 Dicembre 2020

Cosa (mi) sta succedendo?

By Adriano Preto Martini

In aggiornamento…

Alcuni pensieri e riflessioni in dialogo con amici e persone e si stanno facendo strada nella mia mente. Sono ancora grezzi ma non per questo meno interessanti.

La sensazione di questo periodo per me è quella di essere sceso da un treno-chiesa ( intesa come organizzazione, parrocchia, catechesi, evangelizzazione, orari …) che sfreccia a folle velocità… Solo ora che sono sceso mi sto rendendo conto della velocità con cui si viaggiava…

Saliti si deve viaggiare quasi impossibile vedere il paesaggio ( fuori da metafora, incontrare persone stabilire relazioni non legate o finalizzate a servizi specifici ).

Ora che sono sceso… impressiona vedere come corre…

Per cui nascono degli interrogativi pur desiderando salirci mi chiedo se ha senso viaggiare a tale velocità ( senza peraltro per il momento interrogarci sulla direzione e le tappe che questo treno compie)

Posso riprendere il viaggio a quella velocità …

Che succede nelle famiglie ?

Paragonando la parrocchia ad una famiglia … credo che spesso ci siamo preoccupati noi parroci, come i genitori di dare tutto alle nostre comunità, forse è arrivato il momento di dare il possibile… cercando di valutare qual è l’essenziale e di conseguenza dare senza dover per forza dare tutto!

L’essenziale potrebbe di certo essere una Parola di Dio veramente capita e gustata, celebrazioni eucaristiche belle e familiari, dove instaurare vere relazioni. Per far questo forse è finito il tempo di correre a fare messe ogni domenica ovunque. A costo di fare alcune domeniche liturgie della parola o scuole della Parola e in altre L’eucarestia.