25 Maggio 2019

Phubbing…. ti snobbo sai…

By Adriano Preto Martini

Phubbing. Mai sentita questa parola?
Fino a poco tempo fa neanche noi. Eppure è una tendenza sempre più diffusa.

Gli psicologi americani hanno denominato con il termine phubbing–un neologismo derivante da phone+snubbing (=snobbare) – un fenomeno recente che descrive l’atteggiamento di chi ignora le persone accanto a sé a favore del proprio smartphone.

È un nuovo termine coniato per definire con una parola la fastidiosa abitudine di snobbare qualcuno a favore del proprio cellulare, un fenomeno dell’era digitale in rapida e maleducata ascesa.

La maggior parte dei phubber utilizza lo smartphone per aggiornare uno status, chattare con qualcuno, acquistare musica, giocare on-line, cercare su Google.

“Molti phubber mostrano sintomi di una chiara dipendenza da cellulare e alcuni di loro vanno persino in astinenza se non gli viene permesso di utilizzare il telefonino in continuazione. Ma la cosa grave è che a volte non si rendono nemmeno conto di quanto siano irritanti con il loro comportamento”.

Su un giornale americano Computers in Human Behaviour – 2016 – un titolo significativo: “La mia vita è diventata la principale distrazione dallo smartphone: phubbing e soddisfazione relazionale tra partner” (Roberts, David, 2016)

 

provocazioni domande consideranto il “partner ” sia un congiunto ma anche un amico!

  • Quando lo smartphone del mio partner suona, lui/lei lo estrae anche se siamo nel bel mezzo di una conversazione?
  • Il mio partner dà uno sguardo al suo smartphone mentre mi parla?
  • Se c’è una pausa durante la nostra conversazione, il mio partner controlla il suo smartphone?
  • Quando sto facendo un incontro e i ragazzi lavorano con il loro cellulare cosa provo?
  • Quante volte controllo il mio telefono durante il lavoro o durante una lezione?
  • Quante volte controllo il mio telefono durante una conversazione?
  • Lo faccio io? Temo che gli altri lo facciano con me!